Tales from the Crypt (1972) Racconti dalla tomba, un'altra antologia horror della Amicus Productions


Continuando con le antologie horror a episodi prodotte dalla Amicus Productions, questa volta tocca al regista Freddie Francis il dovere di dirigere un nuovo film dopo aver mancato l'appuntamento precedentr. Cinque persone, perfetti sconosciuti tra loro rinchiusi dentro una cripta in cui verranno avvertiti da un misterioso monaco di ritornare sulla retta via prima d'incombere nella fatalità delle loro nefaste azioni, anche se non è mai tutto come sembra. Nel cast troviamo di nuovo Peter Cushing e anche il mitico Patrick Magee.



"Tales from the Crypt" è stato resuscitato nel 1972 dalla compagnia cinematografica britannica Amicus Productions, allora guidata dai produttori/sceneggiatori americani Milton Subotsky (autore della sceneggiatura stessa del film) e Max Rosenberg. Questo film antologico risulta un adattamento vivace, divertente e creativo che rende omaggio ai racconti originali dei fumetti. Fin dai titoli di testa, che utilizzano la famosa Toccata e Fuga in re minore di Bach si viene subito immersi nell'atmosfera del film, in cui troviamo delle ottime interpretazioni da parte del cast: la favolosa Joan Collins ha fatto carriera interpretando la stronza egoista e dal cuore freddo che distrugge spietatamente la vita di altre persone, e qui offre un'altra performance degna del suo curriculum, il ruolo di Peter Cushing nei panni di un armeggiatore di quartiere gentile e generoso è abbastanza diverso da qualsiasi cosa abbia mai visto da lui e risulta straziante e infine Patrick Magee di "Arancia Meccanica" usa tutta quella sua rabbia ribollente con grande effetto nel racconto finale nei panni di un anziano gentiluomo in una casa per ciechi che ne ha avuto più che abbastanza del mostruoso Maggiore (Nigel Patrick) che ora comanda lì.



Il film utilizza il montaggio creativo e il lavoro di ripresa per dare vita a queste storie (in totale cinque), insieme a un'abbondanza di luci lunatiche e messa in scena evocativa, raggiungendo il giusto equilibrio tra il classico horror degli anni '50 e le caratteristiche della Hammer di fine anni '60/inizio anni '70, il che risulta essere una combinazione deliziosa agli occhi dei fan tradizionalisti. "Tales from the Crypt" è come le vecchie leggende metropolitane o i racconti suggestivi raccontati attorno ad un falò nella notte di Halloween fatti film e rappresentati sullo schermo, il che, secondo i miei gusti, è suggestivo e divertente allo stesso tempo.

Commenti

  1. Molto carino, con alcuni episodi passati alla storia e altri ancora oggi difficili da sopportare a livello di tensione!

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