Deep Impact (1998) Il gemello maggiore di Armageddon


Il gemello maggiore di Armageddon, meno spaccone e più panottico a livello di personaggi e con un tocco più "femmineo" e meno "testosterone" nella trama. Nonostante appartenga al filone dei distaster movie all'americana ha un modo suo di mostrarsi molto pacato quanto reale in determinati ambiti (rapporto padre/figlia per esempio). Le origini di Deep Impact risalgono alla fine degli anni '70, quando i produttori Richard D. Zanuck e David Brown contattarono la Paramount Pictures proponendo un remake del film "When Worlds Collide". Sebbene fossero state completate diverse bozze della sceneggiatura, i produttori non erano completamente soddisfatti di nessuna di esse e il progetto rimase in una fase di "sviluppo incerto" per molti anni.





A metà degli anni '90, contattarono il regista Steven Spielberg, con cui avevano realizzato Jaws, per discutere del loro progetto pianificato da tempo. Tuttavia, Spielberg aveva già acquistato i diritti cinematografici del romanzo del 1993 The Hammer of God di Arthur C. Clarke, che trattava un tema simile di un asteroide in rotta di collisione con la Terra e i tentativi dell'umanità di impedire la propria estinzione. Spielberg progettò di produrre e dirigere The Hammer of God stesso per il suo studio DreamWorks, allora alle prime armi, ma scelse di unire i due progetti con Zanuck e Brown, e commissionarono una sceneggiatura per quello che sarebbe diventato Deep Impact per la regia di Mimi Leder.


Il film ruota attorno allo sforzo di salvare l'umanità da un asteroide in rotta di collisione verso la Terra. Concentrandosi sul dramma umano che circonda l'evento, la trama presta attenzione a coloro che potrebbero essere salvati e a coloro che verrebbero lasciati indietro per affrontare l'evento di livello di estinzione di massa (E.L.E). È un argomento pesante, ma quando il film finalmente presta attenzione alle lotte di vita e di morte dei suoi personaggi principali, la narrazione scatta. "Deep Impact" impiega un po' di tempo per carburare, ma alla fine si rivela un film di fantascienza accattivante.



Privilegiando il dramma rispetto allo spettacolo, il film non si sforza di intrattenere e preferisce creare momenti di trama apparentemente reali anziché emozionanti. Sebbene non abbia la portata che potrebbe renderlo un classico, "Deep Impact" è un'epopea catastrofica seria e coinvolgente. Ottimo cast: Duvall, Schell, Freeman, Leoni, Cromwell, Redgrave, Smith con in più anche nuovi volti (al tempo della sua uscita sia inteso) che non guastano mai. Spettacolare l'arrivo della meteora sull'Atlantico, scena che si porta via letteralmente tutto. Per il resto, buoni sentimenti e tanto eroismo.

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