Ophelia (1851-52) by John Everett Millais
Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi della vita e ad amare la settima arte
venerdì 25 novembre 2022
Arte nel cinema: Melancholia di Lars von Trier
giovedì 24 novembre 2022
The Menu (2022) Una cena quasi perfetta di Mark Mylod, come sopravvivere alle pietanze diaboliche di Chef Julian Slowik
Torno in tempi recenti, molto recenti rispetto alle mie solite escursioni temporali, per proporvi una visione fresca (vista ieri notte nel dettaglio). Posso dirvi che la prima volta che mi si è paventata davanti questa scelta sul grande schermo non ho avuto dubbi, sicuramente valeva la pena venerla, anche perché memore di interessanti progetti usciti un po' di tempo fa. Mi riferisco a quel bellissimo (e unico) esemplare che porta il nome di "Il cuoco, il ladro, sua moglie e l'amante" dello stimatissimo Peter Greenaway, ovvio che dal regista di "The Menu", il buon Mark Mylod che ricordo con piacere per Ali G e The Big White, non mi aspettavo di certo il fatto che superasse tale asticella qualitativa. Mai farsi troppe aspettative o si rischia di rimanere delusi, come vale nella vita vale pure nel cinema e questo film rientra nella categoria di quelli che senza ombra di dubbio vale il denaro speso per comprarne il biglietto.
mercoledì 23 novembre 2022
Very Bad Things (1998) Cattivissimi noi di Peter Berg
Questa pellicola completa il trittico da me personalmente dedicato alla commedia nera negli anni 90. Un trittico che non vuole mostrare i suoi più estimati esemplari, ma invece una trinità che nel bene o nel male rappresenta quella che è stata la mia formazione, ma anche uno spaccato in tre tempi di come essa si sia evoluta concettualmente. L'ultimo tassello è in questo Very Bad Things, che segna anche il debutto alla regia di Peter Berg che fino a quel momento era sempre stato un attore, inutile spender troppe parole per il cineasta che nella sua carriera è quanto di più poco omogeneo (tipicamente americano) si possa trovare a livello tematico e stilistico, nonostante qualche tocco personale che affiora certe volte nei suoi film, possiamo definirlo un modesto mestierante con il gusto per l'inusuale e il grottesco.
martedì 22 novembre 2022
The Last Supper (1995) Indovina chi muore a cena, la commedia nera di Stacy Title
Visto che ho introdotto il tema delle commedie nere, in questi casi degli anni 90, mi sembrava doveroso continuare con un trittico (di matrice personale) che ne mostra le capacità, offrendo così una visione d’insieme del suo potenziale per tutta la durata di quella particolare decade. Quella che vado scrivendo è solo una base, una base dalla quale poter citare altri vari pezzi molto più pregiati, ma servono delle colonne di formazione personale e quindi la mia scelta ricade su questi tre film.
lunedì 21 novembre 2022
I Love You to Death (1990) Cronaca di un rocambolesco uxoricidio, la commedia nera di Lawrence Kasdan
Torniamo negli anni 90, questa volta spaccati, per me è sempre un dolce ritorno anche perché quest’oggi vorrei parlarvi di un altro genere, a me molto caro, cioè la commedia nera che proprio in quei precisi anni, complici anche i Coen, ha avuto uno dei suoi periodi più floridi in quanto produzioni e scelte di scrittura molto originali. Il regista di questa pellicola non è altri che Lawrence Kasdan, molti conosco questo nome anche perché è da sempre uno degli sceneggiatori più ricorrenti nella Hollywood che fa i soldi, ma l’accostamento di questo regista non deve per forza essere sinonimo solo di Guerre Stellari e Indiana Jones. Una mente molto versatile nella settima arte che si è mosso attraverso vari generi senza mai incespicare alcun passaggio.
domenica 20 novembre 2022
Le Pacte des loups (2001) Il patto dei lupi di Christophe Gans, la leggenda della Bestia del Gévaudan attraverso il cinema di genere
Era da un po' che non parlavo della mia adulata New Wave francese, un movimento cinematografico che ha rinfrescato il genere horror in Francia negli anni 2000, oltretutto sarebbe imperdonabile non citare Christophe Gans assieme ai vari Pascal Laugier, Julia Ducournau, Alexandre Aja e la coppia Alexandre Bustillo e Julien Maury.
giovedì 17 novembre 2022
Bowfinger (1999) Gli intrallazzi di Hollywood, il memorabile duo comico formato da Steve Martin ed Eddie Murphy diretto da Frank Oz
Finalmente trovo del tempo per poter parlare delle care vecchie commedie americane con le quali sono cresciuto, del resto solo una visione avevo citato da quando scrivo e quindi mi sembrava il momento giusto per mettere un altro tassello nelle visioni su Once. Visto che ci sono, come sempre, posso anche mettere in ballo il grande Frank Oz, estimato esponente del cinema americano (in tanti modi) che fino a ora non avevo mai potuto citare e che di questo film è il regista. Quello che tratto oggi è possibile definirlo come uno degli ultimi successi di Eddie Murphy (di cui in realtà la parte era stata scritta per Keanu Reeves) prima del suo lento declino, da cui bene o male si è ripreso in svariati modi nonostante tutto, questa pellicola fu voluta da lui stesso benché fosse impegnato con altre due produzioni al tempo, di conseguenza ebbe modo di girare le sue parti in sei settimane di finestra.
mercoledì 16 novembre 2022
8MM (1999) Il talento di Joel Schumacher nel genere thriller, un'indagine nel morboso e perverso mondo degli snuff movie
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