Tusk (2014) I am the walrus
Interessante film di Kevin Smith che sta intraprendendo un percorso molto particolare da quello che l'ha reso famoso. Dopo il godibile "Red state" continua la sua strada nel genere horror (ma pur sempre contaminato dall'ironia e dallo spirito critico delle sue commedie) con questo piccolo esperimento. Evidente è la contaminazione tra generi in "Tusk", purtroppo non sembra ben omogonea o almeno quella capace di sorprendere con disinvoltura spiazzando lo spettatore fino in fondo. In questo caso abbiamo una base di partenza intrigante a cui fa eco un caos sgangherato (talvolta); il sentiero da percorrere resta fin troppo ramificato con ripetute scorribande tra weird, commedia nera e horror per un'amalgama spesso forzata e disomogenea. La regia comunque resta solida alla mdp dove ho apprezzato particolarmente i primi piani fermi dove i personaggi sembrano stiano recitando un proprio monologo solitario quando invece così non è. Consigliato se cercate un misto di vari generi, e non il classico film di paura, anche perchè ad un certo punto sembra tutto assumere toni drammatici con un finale che lascia un pò a bocca aperta ed un po' delusi .













Ah, mica sapevo fosse lo stesso di Red State (che amo).
RispondiEliminaQuesto ancora non lo vedo, diciamo che di storie analoghe è pieno il cinema (Boxing Helena, Human Centipede) però ecco, non mi dispiacerebbe trovare un qualche titolo diverso... :)
Moz-
Anche Boxing Helena era molto particolare, ma io ricordo solo la "sorcaggine" della Fenn in quel caso. 😂
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