Sleepwalkers (1992) I sonnambuli, di Mick Garris

Era la prima volta che King scriveva una sceneggiatura destinata alla settima arte, piuttosto che adattare uno dei suoi romanzi o racconti, in questo si notano imperfezioni ed esagerazioni ma al di fuori delle critiche resta un lavoro dannatamente interessante.

Mick Garris, regista originale nei suoi lavori per King e non, ha messo anche del suo nel lavoro e questo risulta innegabile guardando il risultato finale. Davanti ci troviamo un monster movie soprannaturale tipicamente anni 90 (quello da seconda serata nelle Notti Horror), ma ci sono tante bellissime trovate (oggettive e soggettive) che lo rendono a suo modo un classico sia per storia che per quello che è King in fondo. Si parla di esseri magici/mitologici, l'incipit nel film è un bellissimo compendio di quello che poi si vedrà ben studiato da Garris con il montaggio di Nicholas Brown, dalla forma felina che vivono ere cibandosi dell'essenza vitale degli esseri umani quasi immortali ma la loro grande debolezza sono i gatti.

Ecco, i gatti sono qua rappresentati come l'ultimo baluardo di difesa dal maleficio (un po' come nella Mummia di Sommers) e hanno un bellissima rappresentazione scenica degna degli Uccelli di Hitchcock ma nel lato positivo della loro presenza. Clovis (gatto del poliziotto Andy Simpson, intepretato da un grande Dan Martin) è l'equivalente di Generale in Cat's Eyes di Lewis Teague (che contiene a sua volta una sceneggiatura fatta direttamente per lo schermo di King), lui è l'eroe che a discapito di tutto risolve la situazione con la perseveranza e vendetta contro il maligno incarnato dai "sonnabuli".

Il cast gode di due figure femminili agli antipodi ma che ne completano la storia: la prima è la protagonista immacolata quanto bellissima interpretata da Mädchen Amick e l'altra è la matrona demone intepretata da una grandiosa Alice Krige, si completano a vicenda e nella sfida finale mettono tutti i nodi al pettine con la grazia che si addice ad un film del genere. Buonissimo (e grandioso per cameo) il restante cast: Brian Krause, Ron Perlman, Stephen King, John Landis, Joe Dante, Clive Barker, Tobe Hooper e Mark Hammil. La pellicola offre il giusto orrore quanto candore, rafforza la figura felina come protettrice atavica del genere umano e infine con regala una bellissima colonna sonora portante di Enya con la sua Boadicea (campionata poi da Fugees in un grande successo).