Dragged Across Concrete (2018) La legge della giungla di cemento, secondo S. Craig Zahler



Il regista in questione ha la caratura di far quasi sempre il miglior film nell'anno in cui esce, questo attraverso la regia e la sceneggiatura di soggetti che analizzano e fanno loro un genere. Si è iniziato con il weird western per poi passare al prison movie e con questo si tocca l'heist movie. Più di una volta guardandolo si sente l'ascetismo dello stile certosino di Michael Mann (Thief, Heat) però scevro delle sue raffinatezze dato che S. Craig Zahler presenta un corollario di persone insalvabili in una società putrescente su tutti i livelli sociali, solo l'innocenza della famiglia pura si salva alla base di queste azioni.




Rendere degli appostamenti così carismatici poteva riuscire solo al regista, come Tarantino con il piano della rapina in Reservoir Dogs, ma anche il contesto umano che regalano le prove di: Mel Gibson, Vince Vaughn & Tory Kittles aggiunge pathos e climax ad ogni scena come nei colpi di scena e svolte. Senza contare piccole parti date a caratteristi di talento come: Don Johnson, Thomas Kretschmann, Laurie Holden, Fred Melamed & Jennifer Carpenter. La fotografia di Benji Bakshi rende bene l'idea di Far West urbano e le musiche di Jeff Herriott unite alle scelte di pezzi d'artisto vari dello stesso regista è a fuoco con la dinamica narrativa. Crudo, reale e senza compromessi: così, tra Melville e Carpenter, tra Hill e Michael Mann, Zahler partorisce uno dei più potenti, asettici e reali thriller degli ultimi 20 anni.




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