Absolute Power (1997) Potere Assoluto, il thriller politico di Clint Eastwood



Prima o poi dovevo parlare del Clint regista/attore qua su Once, ho scelto quindi per l'occasione un suo film che ricordo sempre con piacere, nonostante sia poco citato dai più, oltretutto uscito in quel bellissimo periodo che sono stati gli anni 90 del cinema. Luther Whitney (Clint Eastwood) è un ladro professionista, uno della vecchia scuola, una notte è in procinto di svaligiare il caveau di uno degli uomini più faciltosi d’America, un lavoro che lo sistemerebbe per tutta la vita. Entrato in casa si accorge però di non essere solo, quando si nasconde dietro un finto specchio assiste ad un omicidio. Clint Eastwood con questo film si butta nel classico thriller a sfondo politico, usa do molta semplicità e tanta eleganza che dimostrano la sua conoscenza del mezzo cinematografico davvero impressionante. Il soggetto è tratto dal libro omonimo David Baldacci, adattato per la pellicola dal veterano William Goldman, la fotografia è del fido Jack N. Green e le musiche sono di Lennie Niehaus. 

Sin dai primi minuti ci mostra il colpevole e i particolari dell’omicidio e passa oltre, giocando con le contraddizioni e la moralità del potere assoluto. Elborando un thriller solido (tipico degli anni novanta), di quelli che si lasciano piacevolmente guardare e che non lesinano anche qualche sorpresa, il cast a disposizione è di grosso calibro, dal grandissimo e obliquo Gene Hackman ad attori che danno alla cornice della storia una solidità e credibilità degni di nota, tra gli altri Ed Harris, Scott Glenn, Judy Davis e Laura Linney.


Eastwood come regista è solitamente eclissato da Eastwood come attore; ha diretto quasi più di venti film, molto belli e di successo da renderlo uno dei migliori cineasti di Hollywood, eppure la sua celebrità mette in ombra quel ruolo. Qui crea scene di puro cinema, senza dialoghi o violenza, che funzionano solo perché conosciamo i personaggi e perché la regia, il lavoro della macchina da presa (di Jack N. Green) e il montaggio (Joel Cox) li mettono insieme in montaggi pieni di suspense. La sequenza di apertura è particolarmente efficace. "Potere assoluto" è un thriller molto raffinato e al contempo di genere politico molto caro agli americani, una dimostrazione e testimonianza dell’anima da artigiano e della provenienza dell’attore/regista californiano. Sconsigliato a chi cerca l’azione o a chi ama i thriller di ultima generazione, vivamente consigliato invece a chi cerca recitazione efficace, solida sceneggiatura e suggestiva messinscena.

Commenti

  1. Un film da molti considerato "un Eastwood minore" ma che in realtà è ben "maggiore" di tanti altri filmacci a tema. Attori sopraffini (Clint compreso ;) )

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  2. Tra i migliori di Eastwood nel doppio ruolo, per me.

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  3. Grandissimo Film, Eastwood è ormai un maestro della settima arte :)

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