Midnight in the Garden of Good and Evil (1997) il dramma legale (a tratti surreale) di Clint Eastwood



Un film del genere dal vecchio Clint (qui al suo 22esimo lungometraggio) non te l'aspetti di sicuro (ma nel corollario del cinema anni 90 si): impossibile da catalogare o inquadrare in un genere distinto sicuramente non è un thriller ma un legal movie nel vero senso della forma, "Mezzanotte nel Giardino del Bene e del Male" è un prodotto stilisticamente perfetto, forse un po' didascalico in alcuni snodi narrativi, ma davvero elegante e ben diretto.

Popolato da personaggi oltremodo bizzarri e alquanto grotteschi; una storia di omosessualità, pregiudizi, magia e vodoo ambientata in una ridente e velenosa città del sud, tra personaggi di ogni tipo e colore. Ci sono due parti: la prima più glamour e intrigante, la seconda tipicamente americana, da legal thriller. Questo film è in sostanza un dramma legale con implicazioni xenofobe (basata su una storia vera, la sceneggiatura è stata scritta da John Lee Hancock partendo dal soggetto/libro omonimo di John Berendt), argomento già visto e rivisto innumerevoli volte sul grande schermo.


Pochi sono gli elementi innovativi: un pizzico di soprannaturale e 3/4 personaggi molto particolari, addirittura demenziali oserei dire. Ottimo il cast con la camaleontica performance di Spacey, spalleggiato da un buon Cusack, da una divertentissima Deveau, senza scordarsi le ottime prove di Thompson e Hipp e un giovane Jude Law. Poco conosciuto, ma sicuramente meritevole di una visione.



Commenti

  1. Penso sia uno dei lavori più bizzarri ed eleganti di Clint, non esiste nella sua filmografia un altro titolo che somiglia a questo. Cheers!

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    1. Anche "Hereafter" più o meno è una variabile nella sua filmografia, ma dovrei rivederlo perché lo ricordo poco o nulla. Però è vero, questo film è unico nel suo genere.

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  2. Uno dei miei film preferiti e sembra strano lo abbia diretto il vecchio Clint, perché è lontanissimo dal suo stile solito!

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