Dante's Peak (1997) La furia della montagna, di Roger Donaldson
Quando un maestro dell'intrattenimento cinematografico, come Roger Donaldson, dirige un genere cinematografico molto particolare come poteva esserlo quello catastrofico degli anni 90, il risultato non poteva che essere una pellicola più che godibile. La trama del film è liberamente ispirata all'eruzione del Monte Sant'Elena, nello stato di Washington, realmente avvenuta il 18 maggio 1980, dopo circa 2 mesi di avvisaglie sismiche minori, e continuata fino al 9 ottobre 1980.
L'eruzione distrusse un intero settore della montagna, mietendo oltre 70 vittime e provocando danni per oltre 500 chilometri di distanza. Per effetto dell'eruzione, lo stratovulcano si abbassò di 350 metri, trasformandosi da vulcano a cono in un vulcano con cratere a ferro di cavallo. Una prima ricostruzione romanzata dell'accaduto fu realizzata nel 1981 con il titolo St. Helens, la montagna della paura (o Uragano di fuoco). L'episodio iniziale ambientato in Colombia si ispira probabilmente alla tragedia del Galeras, avvenuta nel 1993. I film catastrofici con una relativa mancanza di CGI sono i migliori, quando il vulcano fa esplode in Dante's Peak, è una festa di miniature e altri trucchi analogici. È uno spettacolo. In particolare, le nuvole di cenere che sfavillano subito per l'ingegno con cui sono stati adoperati. Ci vuole un bel po' di tempo per arrivarci, ma nel frattempo i personaggi sono funzionali e il tono è relativamente serio, il che è un plus, fondamentalmente Jaws ma con un vulcano.
Un film che inizia con il botto per poi calmarsi e riprendere in crescendo fino al culmine con l'eruzione vulcanica, uno sviluppo narrativo tipico degli anni 70/80 con tanto dell'eroe classico del regista, qui rappresentato da un ottimo Pierce Brosnan che a sua volta è supportato da una Linda Hamilton molto più fragile rispetto al ruolo per la quale è solitamente conosciuta. Completano il pacchetto: la fotografia di Andrzej Bartkowiak, le musiche di James Newton Howard & John Frizzell e degli effetti speciali che mettono in mostra il vulcano e la sua forza distruttrice nel migliore dei modi. La sceneggiatura di Leslie Bohem ricalca quanto già visto nel suo film precedente Daylight, la presenza di Gale Anne Hurd rappresenta una certa costante di qualità in stile blockbuster americano.
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