Strange Darling (2023) Un thriller in 6 capitoli
Questo film è una sorpresa, anche perché ne sono venuto a sapere tramite l'account twitter (o X) di Mr. Kevin Bacon e quindi quando è una tale personalità dei cinema a menzionarlo allora un occhio lo si può ben fare. "Strange Darling" (scritto e diretto da JT Mollner) è stato girato in 35 mm in Oregon nell'estate del 2022 da Giovanni Ribisi, il suo debutto come direttore della fotografia (in un film di cui è pure produttore). È stato presentato in anteprima al Fantastic Fest del 2023 ad Austin, Texas, ed è stato distribuito nelle sale cinematografiche limitate negli Stati Uniti il 23 agosto 2024 da Magenta Light Studios. Ha ricevuto il plauso della critica per la sua regia, la sceneggiatura, le sequenze di suspense e i colpi di scena e per le interpretazioni di Willa Fitzgerald e Kyle Gallner.
Curioso ed interessante film che segue un po' lo stile di "Barbarian", quest'opera di JT Moliner, in cui la divisione in capitoli e il continuo cambio di dinamica ravviva la tematica del thriller con il killer (cosa ottenuta dal suo stesso regista con le unghie e calco dai produttori della Miramax che volevano una narrazione lineari): sappiamo che ci sono 6 capitoli e sappiamo a metà del capitolo 6 cosa succede. Sono i pezzi mancanti che ci mostrano come ci siamo arrivati e che servono come climax di questo film. Una volta che quei pezzi sono al loro posto, però, il film perde gran parte del suo splendore ma questo è un dettaglio.Altro aspetto che ravviva il girato sono le composizioni musicali (ad opera di Craig DeLeon e Z Berg, in cui spicca anche una canzone con Keith Carradine), articolato il montaggio di Christopher Robin Bell, senza contare la fotografia di Giovanni Ribisi con colori saturi che richiamano lo stile italiano dello slasher/giallo.
Ottima la coppia Willa Fitzgerald (splendida, lei tipica del geenre sin dal suo lavoro nella serie televisiva di Scream) & Kyle Gallner (ai limiti dell'umano, rinato ultimamente a fatica sembra di riconoscerlo da quando lo si era visto in quela fiasco del rifacimento di Nightmate) davvero una contrapposizione di personaggi che supporta tutto il film con le proprie interpretazioni, da citare pure la presenza di Barbara Hershey nel cast. Efferato ma anche Tarantiniano nell'approccio narrativo e questo non guasta ai fini della storia (fatta per stupire a tavolino lo spettatore) in cui la non linearità dei capitoli mischia molto le carte in tavola facendo credere delle cose che poi vengono smentite gradualmente.
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