When a Stranger Calls (1979) Quando chiama uno sconosciuto, di Fred Walton


Che soggetto particolare quello di Fred Walton (regista e sceneggiatore assieme a Steve Feke della storia), da una parte parliamo di un incipit seminale che ha reso celeberrimo lo Scream di Craven e dall'altra abbiamo dei fasti alla Hitchcock che si congiungono tra fine anni 70 e 80. La trama segue Jill Johnson, una giovane donna terrorizzata da un killer psicopatico mentre fa da babysitter, le persecuzioni dell'assassino ai danni di un'altra donna e il suo ritorno per tormentare Jill anni dopo e un detective che cerca di trovarlo. Il soggetto prende spunto dalla leggenda urbana "The babysitter and the man upstairs" degli anni 60.


Il film detto a denti stretti vive del suo primo e ultimo atto, quello di mezzo è dispersivo ma solo fino ad un certo punto perché proietta lo spettatore nella mente del killer. Carol Kane si mangia il ruolo totalmente tra sguardi e urla è un putiferio di bravura, ma non male pure Tony Beckley (suo ultimo lavoro prima della morte prematura) nel ruolo del pazzoide con la sua caratterizzazione da manuale, un po' stereotipato Charles Durning che ricopre il classico ruolo del vecchio detective vendicativo. Non male il montaggio di Sam Vitale nei ricordi del killer, la fotografia di Donald Peterman è sontuosissima e infine la colonna sonora di Dana Kaproff è adattissima al caso. Walton come regista ha una filmografia particolare, ma anche piena di spunti per quanto è venuto dopo, quasi come un codice o stele delle regole non scritte.



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