Unlawful Entry (1992) Abuso di potere di Jonathan Kaplan, ricordando Ray Liotta

 


Restiamo sempre nei miei favolosi anni 90, senza dover parlare della serie Animale vs Uomo, trattando però un film che ricordo sempre con chiarezza nella mente: vuoi per gli interpreti, vuoi per la regia di un cineasta che ha sempre detto la sua al mondo e anche perchè avevo voglia di ricordare quel attorone che è stato Raymon Allen Liotta e di quanto avrebbe meritato di più a Hollywood (nonostante abbia indubbiamente lasciato il segno). La pellicola si basa, come detto prima, su un soggetto semplice benchè sia stato scritto a sei mani e sceneggiato da due ma questa particolarità rivela solo la cura che è stata data al dettaglio della situazione che si viene a creare nella narrazione. La colonna sonora invece riporta il nome del mitico James Horner, un compositore che non ha bisogno di presentazioni anche nei suoi lavori minori, ma più di tutti bisogna citare il regista Jonathan Kaplan che porta una solida regia di genere come sempre ha dimostrato in carriera. Ovviamente il film ha nel cast tre dei mie attori preferiti e prediletti: il grande Kurt Russell, la sempre bravissima (e bellissima, unica delle poche che competeva con le bionde dei 90) Madeleine Stowe e il sempre poco citato Ray Liotta che in questo trio regala una bellisisma performance in sincronia con gli altri professionisti citati. Un pezzo da 90 insomma.

La trama vien da sé: Michael (Russell) e Karen Carr (Stowe), una sera, sentono dei rumori sospetti. È un ladro che è penetrato in casa e, prima di fuggire, tiene Karen sotto la minaccia di un coltello. Arriva finalmente la polizia nella persona di Pete (Liotta). Pete è gentile e comprensivo e in breve i tre diventano amici al punto che Michael, quando il ladro viene individuato, viene invitato a prender parte al pestaggio. Michael si rifiuta e da quel momento l'amicizia tra Pete e i Carr non è più quella di prima. Anche se lei non è del tutto d'accordo, Michael cerca di tagliare i ponti con il poliziotto. Pete decide di vendicarsi "rubando" Karen a Michael. La trama in sé non dice nulla di nuovo, il cattivo di turno (Liotta) cerca in tutti i modi di sbarazzarsi del buon timoroso (Russell) per conquistarsi le grazie della sua bella moglie (Stowe) e tra piani diabolici e apparizioni a sorpresa ci riesce quasi. Il meglio, nella sceneggiatura di Lewis Colick (che in America verrebbe chiamata tranquillamente Yuppies in peril), credo sia nel fatto che paradossalmente più la pellicola va avanti e principalmente si verranno a scoprire il passato non proprio lindo e pinto della dolce coppia di coniugi, mentre del poliziotto sadico le informazioni che veniamo a sapere sostanzialmente sono quelle di superfice, ma non giungeremmo mai a conoscenza effettiva di quello che ha provocato in lui tale follia.

Per il resto siamo davanti a una pellicola vecchia maniera che regge dall'inizio alla fine, un film molto "tosto", drammatico, molto spettacolare e in parte (in grandissima parte) realista. Il film di Jonathan Kaplan potrebbe rappresentare in modo "tranquillo", pacato una denuncia al mondo dei "potenti" (politici, forze dell'ordine) che si fanno leoni dietro una semplice divisa (è il caso di Pete) e disturbano e inquinano le vite altrui. Pellicola con vari pregi e difetti, che però non abusano mai dei loro estremismi redendo la fruizione dello spettatore liscia e senza fronzoli. Un thriller teso e agghiacciante, anche se con un finale scontato e prevedibile che poteva essere migliore. Resta da incubo vedere il potere dato in mano a dei poliziotti liberi di abusarne come meglio credono. Bravissimi gli attori, calati perfettamente nelle loro parti. Liotta come poliziotto psicopatico è da manuale e con questo ruolo aggiunge un'altra bellissima tacca nei ruoli che ha interpretato in tutta la sua carriera.

Direttamente dall'account Twitter di Ray LiottaThis photo was taken while filming "Unlawful Entry" w/ Kurt Russell & Madeline Stowe. They were great. It was directed by Jonathan Kaplan



Commenti

  1. Gran bel ripescaggio, un cast di attori notevoli, ci voleva questo ricordo per Ray Liotta ;-) Cheers

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    1. E' cosa buona e giusta ricordare uno tosto come lui. Oltretutto fare qualche viaggio nel tempo è sempre rinfrescante. Grazie per la visita Cassy!

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