Sea of Love (1989) Il leitmotiv musicale di un assassino
Sono dell'idea che se dovesse esistere un'immaginaria lista di registi, attivi tra gli anni 80 e gli anni 90, che hanno lasciato il loro segno attraverso modeste pellicole, ma ben dirette, troveremmo di sicuro i nomi sia di Harold Becker che di Philiph Noyce. Tra questi film rientrerebbe pure Sea of Love, da noi in Italia conosciuto con il nome Seduzione Pericolosa, una pellicola memorabile tanto da venir selezionata in uno studio scientifico, vista la costruzione di una scena studiata su come sorprendere gli spettatori. Quello che abbiamo davanti è un film speciale che si allontana dai consueti temi del poliziotto americano e dei delitti seriali tentando una strada abbastanza intimista da non dover sfociare nel pretenzioso. Impianto tipicamente cittadino urbano, con interni squallidamente qualunque ed esterni di caos metropolitano, ma il tutto mostrato con leggerezza, senza forzature claustrofobiche; anche i dialoghi scivolano frequentemente su un'ironia surreale che spezza le tensioni di questo "giallo" confezionato secondo i più classici schemi del genere. torbido e coinvolgente noir, di gran lunga il miglior gioiello del regista Harold Becker.
L'intreccio narrativo elaborato da Richard Price (autore del soggetto e della sceneggiatura) è molto stimolante e originale in quanto si ricerca una donna, autrice di tre delitti compiuti su altrettanti uomini, su altrettanti letti, testimoni di incontri casuali a seguito di inserzioni su di una rubrica di "cuori solitari". Al poliziotto incaricato delle indagini e al suo corpulento collega non rimane che inserire analoga inserzione ed esaminare bene le signore che rispondono all'appuntamento; ma cupìdo è in agguato e il poliziotto perde la testa per una di loro. Come potete notare l'impianto è il tipico thriller, con serial killer nascosto, che farà furore negli anni 90 però l'aggiunta di una sensualissima vena sentimentale aiuta ad amalgare meglio il tutto. La pellicola è un thrilling pieno di suspence e di tensione. Inoltre c'è da sottolineare la fotografia cotonatissima di Ronnie Taylor e la musica composta da Trevor Jones che come sempre veste la pellicola ed il suo ritmo narrativo in modo ineccepibile. Il protagonista è i ltipico uomo spezzato dall'amore e dalla sua totale forza, sia negli aspetti negativi che in quelli positivi a cui vengono messo davanti delle sfide intense che combaciano sia nel piano lavorativo che in quello sentimentale. Da menzionare sicuramente la scena del "papino" di tutti che ben riflette la mentalità di un poliziotto.
Parlando del cast: ottima l'interpretazione di un sofferto ed intenso Al Pacino (qui doppiato per l'ultima volta da Ferruccio Amendola), di una lanciatissima Ellen Barkin (che non smetterò mai di loadre per la sua carriera) spendida ed intelligente come sempre; un' attrice che sa gestirsi e appare solamente in film dove può emergere in tutta la sua bravure e fascino che qui sfoggia due scene di seduzione d'annata e di un eccellente caratterista come John Goodman qui più farfallone che mai, senza poi scordare la presenza di Paul Calderon, Michael Rooker, Richard Jenkins ed anche di un Samuel L. jackson nei suoi primi anni di carriera. Teso e pieno di colpi di scena, il film lascia nel dubbio letteralmente fino all'ultimo istante su chi possa essere l'assassino: peccato solo per il solito titolo italiano completamente inventato (molto meglio l'originale "Sea of Love", che si riferisce ad una canzone leitmotiv della vicenda, eseguita anche dal grande Tom Waits sui titoli di coda). L’amalgama di generi funziona e Seduzione pericolosa risulta senz’altro una buona scelta per chi è alla ricerca di un film che unisca investigazione e seduzione, senza scontatezze.
È passato un po' di tempo da quando l'ho rivisto. A me è sempre piaciuto abbastanza e devo dire che Goodman vicino ad Al Pacino è il top!
RispondiEliminaQuesto anche grazie alla sceneggiatura ben calibrata, ma Goodman è la seconda spalla che tutti gli attori vorrebbero in certi film.
EliminaFilm bellissimo, ricordo ancora quando lo vidi la prima volta
RispondiEliminaIo rimasi affascinato subito dalla prestazione di Ellen Barkin, una grande caratterista. Però se non fosse stato per Pacino avrebbe vissuto differentemnte la realizzazione della pellicola, che lei reputa ancora una pecora nera nella sua filmografia.
Eliminauh addirittura, Ellen Barkin è una brava attrice, l'hai visto in la gatta e la volpe con jack nicholson? Film divertentissimo
RispondiEliminaMe lo segno, sul talento posso dire che ha il suo stile e fascino. Dura e sensuale al tempo stesso!
Elimina