First Snow (2006) Il presagio finale della prima neve

Visto che oggi sta cadendo la prima neve non posso che parlarvi di una pellicola che vidi molto tempo fa. Mark Fergus sceneggiatore di Iron Man e I figli degli uomini (scritto assieme a Hawk Ostby, che è anche il co-sceneggiatore di questo film), qui al suo debutto su grande schermo, che miscela sapientemente il thriller classico con una connostazione sovvrannaturale mai invasiva, che riesce a dare allo script una marcia in più. Insomma non siamo di fronte ad un film memorabile, ma ad un dignitosa opera prima e ad un godibile rappresentante del genere, con un protagonista davvero azzeccato e uno script che pone domande senza per forza imporre risposte ovvie, e instillando nello spettatore qualche momento di riflessione, un film che potrà rivelarsi una gradita quanto inaspettata sorpresa. La trama vien da sé: un venditore di juke box s'imbatte in un indovino che ne profetizza la morte al cadere della prima neve. L'episodio riaccende nell'uomo la paura di una vendetta per un torto fatto in passato a un amico. Il cast comprende nomi come: il sempre gradito Guy Pearce, la bellissima Piper Perabo, il veterano J.K. Simmons, il poliedrico caratterista Shea Whigham ed il sempre presente William Fitchner. La colonna sonora invece vanta le composizioni di Cliff Martinez.

Dalla sua uscita in America passarono ben quattro anni, quattro lunghissimi anni prima di vederlo qui in Italia. Debuttò da noi sul grande schermo, mentre il tank "Avatar" incettava record al botteghino, esce in circa due sale in tutta Italia per un solo fine settimana. "First snow" (userò il nome in inglese perché mi rifiuto di utilizzare quello in italiano) è un prodotto genuino, bello e incredibilmente profondo. Quanto della nostra vita, del nostro destino è già scritto? Si può cambiare il fato o si tratta di una strada già tracciata alla quale non possiamo sfuggire? Tipiche domande che chissà quanti altri film hanno fatto. First Snow in effetti non cambia niente, non apporta niente di nuovo al genere e non stravolge nulla. Un thriller psicologico che varia e si mescola con tematiche puramente noir. Niente colpi di scena, niente spaventi o sussulti, niente suspense tagliante; First Snow racconta una storia, racconta il travaglio di un uomo che conosce il proprio destino, le sue preoccupazioni e le sue paure. Sorretto da un immenso Guy Pearce, la pellicola si dimostra sobria, debitamente costruita e narrata. Signori il film non è una novità, non è originale. Ma è raccontato nel modo giusto, con criterio giusto e senza mai annoiare. Un film che passerà sicuramente in disparte, ma che merita molto di più..

Commenti