Navy SEALs (1990) Pagati per morire, di Lewis Teague


Indubbio (e pure plateale quanto citato testualmente) che questo film vuole essere per i Navy Seals quello che Top Gun è stato per l'aeronautica militare americana (prodotto dalla mitica Orion), ci riesce? Si, ma alla regia non troviamo Tony Scott ma un abile regista come Lewis Teague (terza scelta dei produttori dopo Ridley Scott, Roger Donaldson e Richard Marquand (morto nell'87 durante la pre-produzione) consigliato da Michael Douglas ai produttori.



Teague ebbe non pochi problemi (in particolare con la produttrice Feigen) per la sue visione del film, oltretutto la sceneggiatura di Chuck Pfarrer (ex-Navy) e Gary Goldman venne rimaneggiata almeno due volte da Kevin Jarre (dopo lo sciopero degli sceneggiatori dell'88) e Angelo Pizzo, queste problematiche si sentono a livello di crescendo che talvolta rimane impantanato da caratterizzazione e vera propria azione sul campo. Per il resto si sente che è un film fuori dalla sua decade (la colonna sonora soprattutto, nei pezzi musicali), nonostante sia uscito fuori negli anni 90 ha su di sé tutto quello che erano gli anni 80.



Cast interessante: Michael Biehn, Charlie Sheen, una sensualissima Joanne Whalley-Kilmer e un Bill Paxton nel classico ruolo del bassista carismatico. Un production design nelle fasi belliche, in particolare nel finale, davvero evocativo anche grazie alla regia che non viene mai a mancare quando il gioco si fa duro. Riuscito a metà? Forse o magari uscito troppo dopo la sua decade naturale per poter aver successo.




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