Echo Valley (2025) Quella figlia scapestrata di Sydney Sweeney
Ma brava Apple, al tuo terzo film che io vedo trovo qualcosa d'interessante, quello che inizialmente mi avevi venduto come un film drammatico sul rapporto madre/figlia con scontro d'attrici generazionale (Julianne Moore vs Sydney Sweeney) in realtà diventa un thriller alla Hitchcock ma con sempre uno scontro generazionale tra attori (sempre la Moore ma vs. Domhnall Gleeson).
Per l'amor del cielo, drammi familiari con annessi droga, occultamento di cadaveri e incendi dolosi, non sono di sicuro nulla di nuovo a Hollywood ma quello che funziona (oltre al cast, tutti grandi caratteristi) è la regia di Michael Pearce con la sceneggiatura di Brad Ingelsby. A livello tecnico per variazione di stili e approccio (talvolta dalle parti di Nolan con il suo Insomnia) si sente la presenza di Ridley Scott che figura come monolite nella produzione. Tre atti differenti che portano ad altrettante variazioni ma di sicuro non si rimane annoiati.












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