No One Will Save You (2023) Sola contro il mondo (e gli alieni)


Che Brian Duffield ne avesse di talento nella scrittura era un dato di fatto già conclamato, sue sono le sceneggiature che più di una volta sono finite nella Black List delle produzioni Hollywoodiane, qua ancora una volta permette un'interessantissima variazione sul genere home invasione che abbraccia lo sci-fi (perché no, anche di stampo anni 50).



Lo stile richiama molto "Signs" di Shyamalan, ma anche "Fire in the Sky" di Robert Lieberman e "Terrore dallo Spazio Profondo" di Kaufman risultandone una commistione molto riuscita. Da una parte si ha il puro home invasion con le sue tonalità thriller e dall'altro l'horror deo rapimenti alieni. La razza extraterrestre (davvero particolare a livello d'intenti) nel film ripiega esteticamente sui classico grigi, solo che in essa viene immessa sia la variante dei poteri telecinetici e una classificazione in tre tipologie (normale, piccolo e grande) il che non guasta. Vale una regola che se un film riesce nell'intento d'intrattenere senza nessun abuso di dialoghi, allora la pellicola può definirsi pregna di valore cinematografico (questa è una lezione che arriva dai tempi del cinema muto) e in questo Duffield ci riesce alla grande, parlando tramite immagini come si conviene.



La protagonista è letteralmente una paria messa agli argini della società in cui vive, vivendo tranquillamente ma con un trauma latente che la divora e di conseguenza riflette anche l'atteggiamento ostile dei suoi compaesani, in questo l'epilogo del film è più che ragionato e fornisce una soluzione a questi due aspetti della sua vita in modo semplice quanto inaspettato. Kaitlyn Dever (oltre che produttrice esecutiva) fa suo il ruolo, prendendosi tutto il peso divistico della recitazione (quasi) in solitaria e portando avanti il film con la sua grande interpretazione della ragazza sola contro un'invasione aliena. Buona la fotografia di Aaron Morton, riflette ottimamente gli effetti dei raggi antigravitazionali e attiratanti tipici delle navicelle aliene, in questo la regia ha sfruttato tutte le soluzioni più pratiche per renderla credibile quanto basta da risultare effettivamente reale.

Commenti

  1. Una bella botta di angoscia e l'attrice è bravissima!

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  2. Gli Ultracorpi sotto altra forma. In un mondo che va a perdere progressivamente empatia, gli "alieni" sono già in mezzo a noi.

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  3. Bel film. E la protagonista riesce ad essere a suo agio [SPOILER] solo quando la Terra è assoggettata, una trovata inquietante ma valida.

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