Contratiempo (2016) Contrattempo, di Oriol Paulo


Oriol Paulo si ripete nello stile (El Cuerpo gli ha dato un'impostazione, ma non da mera copia) con questo film seguendo i tre fili conduttori soliti: amanti, un morto e misteri. Questa volta però si gira ancora di più dalle parti di Hitchcock, il doppio e quel sottotesto teatrale delle maschere è il classico trucco cinematografico su cui si regge il gioco del film (se lo si asseconda anche nella sua poco credibile dinamica).




Il film soddisfa quasi tutti gli elementi di un godibilissimo thriller con tanto di misteri. È il tipo di lavoro in cui, prestando molta attenzione a ogni scena, lo spettatore viene ricompensato con azioni e dialoghi significativi e mirati. Questo film non solo intrattiene, ma sfida anche a schierarsi e a formarsi un punto di vista, costantemente messo in dubbio dalla scena successiva e da ciò che accade. Proprio quando si pensa di avere una spiegazione ragionevole per ciò che è successo, emerge un fatto nuovo che fa chiedere: cosa stia succedendo nel migliore dei modi. Ancora una volta, complimenti allo sceneggiatore e regista Oriol Paulo e agli attori per aver realizzato un film memorabile di cui non solo vorrete parlare, ma anche consigliare. Ana Wagener e Mario Casas regalano le prove più sentite e svolte con carisma del film, anche se la coppia José Coronado & Bárbara Lennie si dimostrano all'altezza dei ruoli.

Commenti

  1. Mi manca il precedente del regista, in ogni caso e nonostante tutto, la penso come te, soddisfa e questo basta ;)

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