El cuerpo (2012) L'amore bugiardo di Oriol Paulo
Trama alla Alfred Hitchcock per una regia alla David Fincher. Probabilmente il retaggio stilistico dei due cineasti citati è la quintessenza su cui la pellicola (scritta e) diretta da Oriol Paulo poggia le basi, senza contare una certa ricercatezza presa dal cinema coreano (con echi al Nattevagten danese di Ole Bornedal). Un altro giorno, un altro film del maestro dei colpi di scena inaspettati, Oriol Paulo. Chi ha visto un film del regista spagnolo sa che i suoi film sono perfetti per chi cerca pellicole che alla fine ricontestualizzino tutto ciò che si era pensato fino a quel momento, e questo non fa eccezione.
Con così pochi personaggi, alcuni potrebbero essere in grado di decifrare subito il mistero, ma ciò che mi è piaciuto è stato il montaggio finale in stile Saw. Anche la regia e la fotografia contribuiscono notevolmente alla qualità del film, costruendo e creando l'atmosfera in modo così intrigante. Durante le interpretazioni, si percepisce un senso di mistero, mentre i personaggi si comportano in modi che a volte contraddicono o confermano ciò che sta accadendo in quel momento. Tutto sommato, anche se la prima metà richiede un po' di tempo per essere assorbita, alla fine ne vale la pena, e lo consiglierei a chiunque ami i thriller ricchi di colpi di scena. José Coronado nel ruolo dell'ispettore è il personaggio più riuscito, senza scordarsi della bellezza da femme fatale offerta da Belén Rueda. Un misto tra thriller investigativo e giallo riuscito nel migliore dei modi.







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