The Hitcher (1986) La lunga strada della paura

Era il 1986 quando il regista Robert Harmon (al suo debutto) uscì nelle sale con questo film, prodotto dalla HBO Pictures insieme alla Silver Screen Partners e distribuito dalla TriStar Pictures. La sceneggiatura invece fu elaborata da Eric Red, che durante un viaggio in macchina all'età di 20 anni per la promozione di un suo cortometraggio ebbe l'idea del film ascoltando la canzone Riders on the Storm dei Doors che proponeva nel testo la storia di un serial killer in una tempesta (proposta poi nel incipit del film).
Robert Harmon fu scelto dai produttori visto che cercavano un regista non troppo dispendioso, Harmon all'epoca era un cameraman e fotografo tuttofare, dopo aver letto lo script propose la sua idea alla produzione che ne rimase stupita visto che nella sua visione il film doveva essere un thriller on the road alla Hitchcock. La sceneggiatura fu modificata perché ritenuta troppo gore è molte scene furono cambiate o oscurate come lo smembramento in diretta del personaggio femminile e il ritrovamento di un occhio umano.
Per il ruolo del killer John Ryder (modellato dallo sceneggiatore basandosi su Keith Richards dei Rolling Stones) furono considerati molti attori: David Bowie, Sting, Sam Shepard (che non fu ingaggiato per problemi di salario), Harry Dean Stanton e Terence Stamp (che rifiutò il ruolo). Alla fine la parte andò a Rutger Hauer, che dopo aver letto lo script volle partecipare alla pellicola, nonostante fosse alla ricerca di un personaggio non cattivo al tempo. L'immedesimazione di Hauer fu da manuale il quale risultò veramente inquietante sul set e realizzò anche molti degli stunt del film, rompendosi addirittura un dente. Per il ruolo di Jim Halsey, furono considerati attori come Matthew Modine, Tom Cruise e Emilio Estevez. Alla fine produttori scelsero C. Thomas Howell (che voleva lavorare con Hauer) che rimase stupito dallo script avendone letto solamente 12 pagine. Jennifer Jason Leigh accettò il ruolo visto che rimase affascinata dal suo personaggio, ritenendolo molto reale, anche perché reduce dal film Flesh + Blood di Paul Verhoeven aveva ancora voglia di lavorare con Hauer. Il resto del cast comprendeva Billy Green Bush (Electra Glide in Blue e Jason Goes to Hell: The Final Friday), Gene Davis (10 to Midnight), Armin Shimerman (The Grim Adventures of Billy and Mandy) e Henry Darrow.
Il risultato di questi elementi si nota sin da subito, nel suo genere non fa mancare nulla: azione, tensione (le più riuscite sicuramente quella della stazione di polizia e quella all'autogrill), fughe polverose nel deserto, sparatorie e momenti da cardiopalma c'è tutto quello che serve in "The Hitcher" (non in dosi massicce ma c'è tutto). D'altro canto Hauer rende il film un cult degli anni 80 grazie al suo villain carsimatico (ma poco approfondito) ed ai diversi risvolti psicologici che nascono nel film. Il protagonista intepretato da C. Thomas Howell è molto convincente e credibile, peccato per la bella JJJ che risulta abbastanza sprecata nel suo personaggio nonostante la bravura nell'interpretarlo. Di gran supporto la fotografia di John Seale e la colonna sonora di Mark Isham.
Non avevo mai capito perchè The Hitcher era considerato un capolavoro da molti (personalmente neanche dopo la visione lo ritengo tale), ma devo dire che resta comunque un thriller/horror on the road dal certo fascino (e realizzato in stile Old School) e con la sua personale storia da raccontare.

Commenti

  1. Io sono tra quelli che lo ritiene un capolavoro...Un film magnifico che mi ha affascinato fin dalla prima volta che lo vidi, diversi anni fa...

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    1. È veramente un buon film, ma non è riuscito a prendermi del tutto a livello d'empatia...ma ne riconosco lo status di cult.

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  2. Recentemente ho visto il buon remake, ma questo originale è certamente meglio e molto superiore, forse non un capolavoro ma un ottimo thriller ;)

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  3. Per me è un ottimo film; Cristian, hai usato la parola giusta: 'fascino'. Il buon Rutger strepitoso nei panni dello psicopatico. La tensione abbonda. Non sono invece d'accordo con Pietro sul buon remake. Io ricordo solo che era più splatter :D

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